Diverse società scientifiche hanno affrontato il binomio Ambiente e Salute, ma, sebbene ognuna di esse abbia dato importanti contributi, difficilmente è stata realizzata una “visione di insieme”, frutto del dialogo e del confronto fra diversi punti di vista. Per questo la Società Italiana di Igiene (SITI), la Società Italiana di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale (SIMLII), la Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE) e la Associazione Italiana Igienisti Industriali (AIDII) hanno promosso la realizzazione del convegno “Ambiente e Salute: molte dimensioni e molti attori per la prevenzione” che si terrà a Pisa il 15 e il 16 giugno presso il Polo Didattico delle Piagge, Via G. Matteotti 1, Pisa. IFC sarà rappresentato da Fabrizio Bianchi e Liliana Cori, sulla base della loro pluriennale esperienza nelle problematiche di epidemiologia ambientale.
Le complesse relazioni fra l’ambiente e la salute umana sono sempre più spesso oggetto di studio e dibattito da parte della comunità scientifica e di interesse crescente dei cittadini e degli amministratori chiamati a prendere decisioni.
L’OMS ha valutato che i rischi ambientali sono responsabili di circa un quarto delle malattie nel mondo e sarebbero evitabili attraverso azioni di prevenzione, che contribuirebbero quindi in modo sostanziale a migliorare la salute pubblica e a rendere più efficiente la spesa sanitaria.
D’altra parte, le influenze dell’ambiente sulla salute sono spesso il frutto di fattori la cui gestione è al di fuori del sistema sanitario, che tuttavia sopporta i costi delle malattie di origine ambientale.
Basti pensare all’inquinamento atmosferico, le cui cause sono spesso di natura economica, politica e sociale, come le strategie per contrastarle. Fondamentale a tal proposito è anche il ruolo dei cittadini, le cui scelte hanno sull’ambiente un’influenza importante.
Lo studio di tali temi si presenta quindi complesso e multidisciplinare.
Diverse società scientifiche hanno affrontato il binomio ambiente e salute, ma, sebbene ognuna di esse abbia dato importanti contributi, difficilmente è stata realizzata una “visione di insieme”, frutto del dialogo e del confronto fra diversi punti di vista. Per questo la Società Italiana di Igiene (SITI), la Società Italiana di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale (SIMLII), la Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE) e la Associazione Italiana Igienisti Industriali (AIDII) hanno promosso la realizzazione del convegno “Ambiente e Salute: molte dimensioni e molti attori per la prevenzione” che si terrà a Pisa il 15 e il 16 giugno presso il Polo Didattico delle Piagge.
Il convegno, che ha il patrocinio di numerosi Enti e dei Ministeri della Salute e dell’Ambiente, affronterà nel primo giorno il tema dell’inquinamento ambientale in modo multi-disciplinare. Le relazioni riguarderanno: la valutazione del rischio ambientale per la salute ai fini della prevenzione (M. Ferrante; P. Apostoli, M.L. Scapellato e D. Cavallo), l’individuazione e la misura degli impatti dei rischi ambientali per la salute (M. Triassi, M. Conversano, A. Cristaudo, G. Bartolucci, C. Aprea), la raccolta e correlazione dei dati epidemiologici ed ambientali (F. Bianchi, E. Cadum, M.G. Petronio) ed il coinvolgimento dei cittadini per favorire scelte politiche consapevoli (G. Privitera, A. Carducci, e G. Borrelli).
La seconda giornata sarà dedicata al tema "Aria e salute" e sarà l’occasione per presentare i primi risultati del Progetto Europeo MAPEC-Life, che ha visto coinvolta anche l’università di Pisa in uno studio sugli effetti dell’inquinamento sulle cellule dei bambini delle scuole elementari (V. Approfondimento).
Saranno inoltre presentati altri progetti europei Life, uniti in rete col progetto MAPEC: LIFE MED HISS: Mediterranean Health Interview Surveys Studies: long term exposure to air pollution and health surveillance; LIFE-HIA 21, “Valutazione partecipata degli impatti sanitari, ambientali e socioeconomici derivanti dal trattamento di rifiuti urbani”; LIFE GIOCONDA “I giovani contano nelle decisioni su ambiente e salute”; LIFE-PERSUADED “Phthalates and bisphenol A biomonitoring in Italian mother-child pairs: link between exposure and juvenile diseases”; CROME-LIFE “Cross-Mediterranean Environment and Health Network; LIFE- AIRUSE “Testing and Development of air quality mitigation measures in Southern Europe”.
Il convegno si chiuderà con una sessione dal titolo “L’inquinamento dell’aria: gli attori della prevenzione” nella quale interverranno i rappresentanti degli Enti coinvolti nella complessa gestione di questo problema.