È appena stato pubblicato, per i tipi di Springer, il libro “Adolescent Health and Wellbeing” a cura di Alessandro Pingitore e Francesca Mastorci (ricercatori CNR-IFC) e Cristina Vassalle (FTGM)
Questo libro nasce come costola del progetto AVATAR, “A new purpose for promotion and eVAluation of healTh and well-being Among healthy teenageRs”. Il progetto è focalizzato sul benessere dell’adolescente, su come mantenerlo e migliorarlo, attraverso un approccio integrato e complesso che mette insieme i diversi fattori che concorrono a definirlo. Il tutto si basa sull’idea che l’essere umano è una rete complessa, drammaticamente integrata e dinamica in cui tutte le unità funzionali, organi e sistemi, lavorano insieme al fine di preservare la salute dell’individuo. Da questo punto di vista, è fondamentale ricordare la moderna definizione di salute, e uno stato di benessere fisico, mentale e sociale e non soltanto una mera assenza di malattia o di infermità. L’impatto di questa nuova concezione è stato enorme nel campo della cultura, delle scienze e delle politiche sanitarie, aprendo alla cura del benessere e della qualità della vita, e quindi della persona nella sua unicità. In questo ambito, l’adolescenza è una straordinaria, per molti aspetti magica età della vita in cui cambia la percezione di sé; il corpo si trasforma e si modifica la qualità delle relazioni, le emozioni si moltiplicano e si complicano. Ad innescare verosimilmente il cambiamento è lo tsunami ormonale che intorno ai 12-13 anni dà il via alla trasformazione fisica ed allo sconvolgimento delle reti nervose di regolazione emotiva.
Winnicott sosteneva provocatoriamente che “L’adolescenza è una ‘malattia’ normale; il problema riguarda piuttosto gli adulti e la società, se sono abbastanza sani da poterla sopportare”.
In questo libro, che intende porre le basi di un nuovo modo di concepire concretamente il rapporto sinergico proattivo fra scienza salute e società, si parlerà quindi di benessere e qualità di vita dell’età adolescenziale, anche nell’ottica della prevenzione delle malattie cronico degenerative dell’età adulta. Gli argomenti trattati spaziano da quelli più clinici e fisiologici, legati ai cambiamenti fisici, mentali, e cognitivi, a quelli di più ampio respiro socio-culturale, modulati dall’ambiente (scuola, famiglia, amici, ed i mass media) e dalle nuove tecnologie e-health.