Ci ha lasciati ieri, venerdì 3 settembre, all’età di 85 anni, il Prof. Attilio Maseri.
Al dolore della comunità scientifica tutta, si unisce il cordoglio dell’Istituto di Fisiologia Clinica e della Fondazione Monasterio che lo conobbero affiancato al Prof. Luigi Donato, in quello che al tempo era ancora il “laboratorio” di Fisiologia Clinica. Dopo la laurea in medicina nel 1960 a Padova, si era infatti specializzato a Pisa in cardiologia e medicina nucleare; aveva lavorato in America, alla Columbia University di New York, con il premio Nobel André Frédéric Cournand, per poi rientrare qualche anno dopo in Italia alla guida del Gruppo di ricerca clinica sulle malattie Coronariche della Fisiologia Clinica del CNR di Pisa.
Dopo l’esperienza a Londra nel 1979 quale docente di malattie cardiovascolari presso la Royal Postgraduate Medical School, e successivamente come Direttore del prestigioso Hammersmith Hospital, Attilio Maseri ed il suo gruppo a Pisa furono probabilmente i più originali e fecondi ricercatori nel campo della fisiopatologia, in particolare sullo studio della patologia ischemica cardiaca. Una volta rientrato in Italia nel 1991, come Professore di Malattie Cardiovascolari presso l’Università Cattolica di Roma, fu chiamato nel 2001 alla Direzione del Dipartimento Cardio-Toracico dell’Ospedale S Raffaele di Milano.
L'Istituto di Fisiologia Clinica e la Fondazione Monasterio, riconoscono al Prof. Maseri ed al suo gruppo di studio sulle malattie coronariche molto del proprio storico prestigio nazionale ed internazionale e desiderano ricordarlo per come è stato: un uomo colto e gentile dall’animo nobile, uno spirito libero e curioso, un ricercatore e scienziato tanto rigoroso quanto brillante e lungimirante, un clinico raffinato. Ma Maseri era anche un innovatore audace, uno dei padri indiscussi della cardiologia internazionale moderna e un docente adorato dai suoi allievi.
Grazie di cuore Professore: rimarrà sempre con noi.